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Fratellanza e socialità. Intervista a Vinicio Marchioni e Paolo Calabresi

20 luglio 2021

PROT. NR 1833 – 22/11/2022

Avviso di Selezione per la formazione di un elenco di idoneità di personale addetto alle rappresentazioni in palcoscenico e in sala in qualità di macchinisti, attrezzisti, elettricisti e/o fonici (parte V CCNL per gli impiegati e i tecnici dipendenti dai Teatri), presso gli spazi teatrali gestiti dalla Fondazione Teatro della Toscana

 

La Fondazione Teatro della Toscana intende procedere ad una selezione finalizzata alla formazione di un elenco, con validità stagionale, di soggetti idonei allo svolgimento dell’attività lavorativa, con contratto a tempo determinato a prestazione a ciclo di rappresentazioni o a giornata, in qualità di macchinisti, attrezzisti, elettricisti e/o fonici, legata ad eventuali esigenze dettate dalla stagione in corso, quali sostituzione del personale in caso di necessità, oppure incremento dell’attività teatrale, sulla base delle domande che perverranno alla Fondazione attraverso l’esame di titoli, dichiarazioni e a seguire di un colloquio tecnico e motivazionale.

La Fondazione potrà, in caso di necessità, attingere discrezionalmente dal suddetto elenco di soggetti idonei per la stagione 2022/2023.

E’ garantita la pari opportunità fra uomini e donne (Legge 10 aprile 1991, n. 125).

 

L’assunzione avrà i seguenti riferimenti contrattuali:

Luogo di lavoro

Teatro della Pergola di Firenze, Teatro Era di Pontedera, Teatro di Rifredi di Firenze e presso gli altri spazi di produzione e/o lavorazione della Fondazione Teatro della Toscana già in essere o di futura apertura;

Tipologia di contratto

a termine a prestazione (PARTE I art 8 e Parte V° del CCNL per gli impiegati e tecnici dipendenti dai Teatri);

Inquadramento e mansione

operai di 4° livello in qualità macchinisti, attrezzisti, elettricisti e/o fonici;

Periodo di prova

previsto dal CCNL per livello di appartenenza e durata prevista nella lettera di assunzione.

REQUISITI PER L’AMMISSIONE

Per l’ammissione i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente avviso:

Requisiti generali

Per l’ammissione i candidati devono rilasciare una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 48 del DPR 445/2000, contenente l’attestazione del possesso dei seguenti requisiti generali di ammissione (modulo A):

  • possesso della maggiore età;
  • cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, o cittadinanza di uno dei Paesi non appartenenti all’Unione Europea, se in possesso di un titolo di soggiorno che ne autorizzi il regolare soggiorno sul territorio nazionale e lo svolgimento di attività lavorativa;
  • idoneità fisica all’impiego per la mansione specifiche oggetto di selezione. Tale idoneità verrà accertata dal medico competente aziendale prima dell’eventuale assunzione;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne penali o avere un procedimento penale in corso che impedisca, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione;
  • non avere contenziosi aperti con la Fondazione, con i soci fondatori o soci sostenitori della Fondazione e società ad essi collegate;
  • non essere escluso dall’elettorato politico attivo, o incorso alla destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione.

Requisiti specifici ed essenziali di ammissione

  • possesso di Diploma rilasciato dalla Scuola Secondaria di secondo grado;
  • esperienza professionale nello svolgimento delle mansioni presso enti o soggetti che svolgono attività di pubblico spettacolo dal vivo analoghe o assimilabili a quelle della Fondazione Teatro della Toscana per almeno una stagione teatrale;
  • disponibilità a lavorare in orari serali, notturni e nei giorni festivi;
  • disponibilità alla trasferta;

Titoli preferenziali

  • conoscenze linguistiche certificate della lingua inglese o francese;
  • possesso dell’attestato di “Addetto al primo soccorso”;
  • possesso dell’attestato “Idoneità tecnica per l’espletamento dell’incarico di addetto antincendio a seguito della frequenza del corso attività a rischio di incendio elevato;
  • attestato di frequenza del corso di formazione dell’accordo Stato/Regioni di 8 ore;
  • attestato di frequenza Corso Lavori in Quota;
  • possesso patente B o superiore in corso di validità.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Per iscriversi alla selezione i candidati dovranno utilizzare esclusivamente la procedura online, accedendo alla pagina www.teatrodellatoscana.it/it/2022ARPSTECNICIDIPALCO, seguendo le istruzioni indicate. La richiesta dovrà essere inviata entro il giorno 13/12/2022 alle ore 12:00.

Ogni candidato riceverà da sistema un messaggio di successo della propria candidatura oppure di insuccesso nel caso non abbia risposto correttamente alle domande presenti nel form on line o non siano stati compilati tutti i campi obbligatori o non siano stati allegati tutti i documenti richiesti per presentare la candidatura.

COMMISSIONE DI VALUTAZIONE

La Commissione di Valutazione sarà nominata successivamente entro sette giorni lavorativi decorrenti dal termine di presentazione delle domande.

FASE 1

La Commissione provvederà all’esame delle domande protocollate dal sistema dopo la compilazione del “form on line” da parte dei candidati; assegnerà un giudizio tecnico attraverso la verifica del curriculum e delle risposte fornite alle domande on line sui requisiti specifici posseduti e sugli altri elementi di valutazione richiesti, utile per stabilire l’idoneità finale.

FASE 2

La commissione convocherà, per il colloquio individuale i candidati le cui domande sono state protocollate dal sistema, assegnando numero di riferimento personale utile per l’elenco finale degli idonei da pubblicare sul sito.

La convocazione avverrà tramite email inviata all’indirizzo specificato nella domanda di partecipazione. Il candidato dovrà rispondere entro le 48 ore dal ricevimento della convocazione per confermare la sua presenza. In difetto sarà considerato come non accettato l’invito e sarà escluso dalle fasi successive della selezione.

La data e l’orario di convocazione non è oggetto di alcuna modifica.

FASE 3

La mancata presenza al colloquio equivarrà a rinuncia, anche se l’assenza fosse dipendente da causa di forza maggiore. Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento. Non sarà possibile sostenere il colloquio individuale in videochiamata.

Il colloquio individuale consisterà in domande indirizzate a valutare la rispondenza tra il giudizio tecnico della Commissione, che ha esaminato il curriculum e le dichiarazioni di ciascun candidato in preselezione e le sue aspettative e motivazioni, nonché accertare le competenze tecniche e il profilo psico-attitudinale.

ESITO DELLA SELEZIONE

All’esito delle valutazione le Commissione redigerà un elenco dei candidati ritenuti idonei che sarà reso noto mediante pubblicazione sul Sito Istituzionale della Fondazione e sarà valido per la stagione 2022/2023, con la possibilità di attingere dallo stesso anche per la stagione successiva.

NORMATIVA APPLICATIVA A TUTELA DELLA PRIVACY

Ai sensi del Regolamento UE 679/2016 e del decreto legislativo n. 196/2003 così come modificato dal D.lgs. 101/2018, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti all’interno dell’Ente e trattati in modo lecito e secondo correttezza, mediante sistemi manuali o informatici, per le finalità di gestione della procedura di selezione in oggetto, nonché per le finalità connesse ad obblighi previsti da leggi e regolamenti.

In relazione alle indicate finalità, il trattamento avviene in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza dei dati stessi.

PUBBLICITÀ

Il presente bando sarà pubblicato sul sito della Fondazione Teatro della Toscana (www.teatrodellatoscana.it) dal giorno 28/11/2022 al giorno 13/12/2022 alle ore 12:00.

DISPOSIZIONI FINALI

La Direzione aziendale si riserva la facoltà di prorogare, modificare, revocare, rettificare il presente bando e di riaprirne i termini. Inoltre si riserva la facoltà di procedere alla revoca della selezione in qualsiasi momento.

PROT. NR 1815 – 18/11/2022

Avviso di Selezione per l’assunzione a tempo determinato di una unità impiegatizia da inserire nell’ufficio “Amministrazione e Controllo di gestione” presso la sede di Firenze della Fondazione Teatro della Toscana

 

PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE DEI CANDIDATI ALLA SELEZIONE
per l’assunzione a tempo determinato di una unità impiegatizia da inserire nell’ufficio “Amministrazione e Controllo di gestione” presso la sede di Firenze della Fondazione Teatro della Toscana
N. RIFERIMENTO AI FINI GRADUATORIA PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO DALLA COMMISSIONE
5 21,00
3 20,00
2 20,00
4 14,00


Il candidato con protocollo n. 5 verrà contattato dalla Fondazione Teatro della Toscana per la contrattualizzazione tramite la stipula di un contratto di lavoro a tempo determinato.

Calabresi: U.N.I.T.A. è un progetto nato ufficialmente durante la pandemia, ma esisteva già da prima: alcuni di noi, su iniziativa di Vittoria Puccini, si erano riuniti in una chat di gruppo che si chiamava Attore Visibile, confrontandoci per affrontare le tematiche relative al nostro lavoro. Sono uno dei soci fondatori di U.N.I.T.A. e abbiamo un direttivo formato da 11 persone, perché è diventato un impegno molto grande: ci siamo divisi i compiti e, a seconda dei vari periodi, c’è chi fa di più o di meno, ma avendo la possibilità di alternarci e di farci aiutare anche da coloro che non fanno parte del direttivo. È sempre mancata una coscienza di categoria: negli ultimi anni gli attori sono diventati sempre più delle monadi, che in genere si ingegnano individualmente per andare avanti. Però, ci siamo resi conto che l’unione fa la forza: mettendosi l’uno al servizio dell’altro è possibile ottenere molti più risultati. Ci siamo presentati al Ministero come U.N.I.T.A., forti dei tanti nomi che rappresentavamo: i più popolari, e dunque con un maggiore potere contrattuale, si sono messi al servizio di coloro che per il momento magari hanno meno visibilità. Abbiamo iniziato a fare quello che per anni gli attori hanno sempre delegato ad altri: alla fine, soltanto noi conosciamo a fondo le esigenze e le problematiche più pratiche del mestiere. Abbiamo dovuto prendere il timone di questa grande nave dello spettacolo, seguendo il nostro punto di vista, e tuttora cerchiamo di governarla nel mare in tempesta. Ci siamo battuti per far comprendere all’opinione pubblica un concetto che associa tutti i lavoratori dello spettacolo, e non parlo solo degli attori, ma anche delle maestranze che agiscono dietro le quinte: il nostro non è semplice intrattenimento, ma si tratta di un lavoro a tutti gli effetti che genera PIL e fatturato, con cui si mantengono tante famiglie. L’obiettivo è stato quello di ribadire la centralità del mestiere di attore e la dignità del lavoratore dello spettacolo: chi genera cultura produce un bene essenziale, non superfluo.

 
Una citazione di Claudio Abbado è stata scelta per accompagnare U.N.I.T.A.: “La cultura è un bene comune primario come l’acqua. I teatri, le biblioteche e i cinema sono come tanti acquedotti”.

Marchioni: È una delle ultime dichiarazioni fatte da Abbado; abbiamo scelto di utilizzare le sue parole perché rappresentano una sintesi di ciò che noi tutti fermamente condividiamo: l’arte, il cinema, la musica, i libri – in una parola la cultura – sono dei beni primari e come tali devono essere garantiti dallo Stato ad ogni cittadino. Io pretendo che i miei figli ricevano degli strumenti per imparare la cultura teatrale che è importante da insegnare tanto quanto la matematica, la storia, la grammatica… Esiste anche una grammatica dei sentimenti e come Paese, per evitare l’imbarbarimento, dobbiamo pretendere che questo diritto ci venga garantito.

Paolo Calabresi

Calabresi: Come detto prima, il messaggio da sottolineare è che il nostro lavoro non è inutile: quando è negato, colpisce l’anima. La gente non sta bene, se non può andare a vedere una galleria d’arte o uno spettacolo a teatro… La fruizione di un film o di un concerto su Youtube o Spotify diventa una visione personale, in cui tu sei da solo con te stesso: invece, lo spettacolo dal vivo o un film al cinema – che è sempre dal vivo: stai con altre persone in una sala, condividendo lo stesso film – implicano fratellanza e socialità. Senza questo tipo di esperienza ci si impoverisce e ci si isola. In fondo, tutto quello che abbiamo fatto con U.N.I.T.A. è proprio cercare di evitare che ci isolassimo, gli uni con gli altri, sempre di più.

Angela Consagra