1 Dic 2016 - 11 Dic 2016

I PUGNI RICOLMI D’ORO

Firenze / Teatro Niccolini

Dopo l’“introibo fiorentino” di febbraio 2016, ritorna al Teatro Niccolini il progetto Carissimi Padri… Almanacchi della Grande Pace (1900-1915), progetto annuale dedicato all’esplorazione, condivisa con la città di Firenze, delle ragioni (o piuttosto delle follie) che un secolo fa condussero l’Europa nel gorgo autodistruttivo della Grande Guerra. Nuova tappa la ‘mise en espace’ I pugni ricolmi d’oro ovvero come un ricco suddito resta sempre un suddito, una fantasmagoria da Heinrich e Thomas Mann in salsa brechtiana.

Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

Approfondimento

8 Nov 2016 - 13 Nov 2016

EDIPO

Firenze / Teatro della Pergola

Edipo Re – Edipo a Colono

PRIMA NAZIONALE

A distanza di vent’anni la Compagnia Glauco Mauri Roberto Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re.

Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro.

Una produzione Compagnia Mauri Sturno – Fondazione Teatro della Toscana.

Approfondimento

29 Ott 2016 - 4 Nov 2016

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Firenze / Teatro della Pergola

…e non solo

Gabriele Lavia si sposta al Teatro della Pergola con L’uomo dal fiore in bocca …e non solo di Luigi Pirandello. In scena anche Michele Demaria e Barbara Alesse.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Genova.

Approfondimento

27 Ott 2016 - 30 Ott 2016

BABELE

Firenze / Teatro della Pergola

PRIMA NAZIONALE

Babele è la nuova produzione della Fondazione Teatro della Toscana con l’ideazione e la coreografia di Virgilio Sieni.

Approfondimento

21 Ott 2016 - 28 Dic 2016

QUADERNI

Firenze / Teatro della Pergola

Farsi raccontare delle storie è un rito antropologico che ancora oggi ci regala fughe in altre vite e in altri mondi. Ci aiuta a riflettere sulla nostra esistenza o semplicemente ci rilassa, facendoci abbandonare al suono delle parole.

Approfondimento

15 Ott 2016

Ready-Globo-made ‘900. Frammenti da un “secolo interessante”

Firenze / Teatro della Pergola

In occasione della Giornata del Contemporaneo di sabato 15 ottobre 2016, all’interno della mostra Ai Weiwei. Libero.

Lungo un’immaginaria “via della seta” (rilastricata in modo dada, molto dada), pronta da Palazzo Strozzi a distendersi nel tempo e nello spazio, prenderà corpo e voce un racconto itinerante che, fra politica e arte, riunisce le due apparenti metà del mondo, Oriente e Occidente: dalla furiosa rivolta dei boxer (1899-1901) ai XXIX Giochi Olimpici – coltre scintillante ideale per nascondere i disastri del terremoto del Sichuan (2008) –, dall’affermarsi dei costumi europei nelle terre dove “sorge il sole”, al recente dilagare fra i nostri lidi del sogno d’una (spesso fantomatica) millenaria sapienza “orientale”…
Un gioco, beffardo e straniante, alla maniera avanguardista d’un ready-made Duchamp/Ai, per provare a rimescolare le nostre identità, centrifugando (radicate) memorie individuali con (manipolabili) visioni collettive.

Ingresso con biglietto della mostra e previa prenotazione (prenotazioni non ancora aperte).

Approfondimento

12 Ott 2016 - 23 Ott 2016

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Firenze / Teatro Niccolini

…e non solo

L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello è la scena maestra dell’incomunicabilità, della solitudine che si aggrappa alla banalità dei particolari più piccoli e insignificanti del quotidiano per cercare di rintracciare una superiorità della vita sulla morte.

Gabriele Lavia con Michele Demaria e Barbara Alesse prova a trattenerla un altro po’, prima della fine.

Dopo Sei personaggi in cerca d’autore, passando per Vita di Galileo di Brecht, Lavia torna al drammaturgo agrigentino che più di ogni altro ha segnato la cultura, e di conseguenza il teatro, del nostro tempo. Il denominatore comune è l’uomo, consapevole del proprio genio, ma anche delle proprie paure e del bisogno di esorcizzarle dietro una qualche forma di maschera, imposta dagli altri e infine accettata, per quieto sopravvivere. Tra l’essere e l’apparire.

Una produzione Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Genova.

Approfondimento

4 Ott 2016 - 9 Ott 2016

CALDERÓN

Firenze / Teatro della Pergola

Federico Tiezzi e Sandro Lombardi firmano Calderón, la tragedia in versi scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1967 e pubblicata nel 1973. Il poeta di Casarsa si ispira al capolavoro del grande tragediografo spagnolo del “Secolo d’oro” Pedro Calderón de la Barca (1600-1681), La vita è sogno. Non mutano i nomi dei personaggi centrali (Basilio, Sigismondo e Rosaura), mentre molto diverse sono situazione, trama, ambientazione.

Bloccati in una storia e in una società cui non vogliono appartenere, i protagonisti di Calderón vivono nello spazio doloroso fra la rabbia e la nostalgia, l’amore per il mondo e la rabbia verso gli adulti, i padroni della storia.

Una produzione Teatro di Roma – Fondazione Teatro della Toscana.

Approfondimento

30 Set 2016 - 18 Mar 2017

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Firenze / Teatro della Pergola

TOURNÉE

Genova Teatro Stabile di Genova 30/9 – 9/10/2016
Firenze Teatro Niccolini 12 – 23/10/2016
Firenze Teatro della Pergola 29/10 – 4/11/2016
Pordenone Teatro Verdi 8 e 11/11/2016
Vignola Teatro Ermanno Fabbri 13/11/16
Modena Teatro Storchi 15 – 16/11/2016
Cesena Teatro Bonci 18 – 19/11/2016
Torino Teatro Carignano 22/11 – 4/12/2016
Roma Teatro Quirino 6 – 18/12/2016
Pontedera Teatro Era 28 – 29/1/2017
Udine Teatro Nuovo 2 – 4/2/2017
Milano Teatro Franco Parenti 8 – 19/2/2017
Bologna Teatro Arena del Sole 21 – 22/2/2017
Trento Teatro Sociale 24 – 27/2/2017
Savona Teatro Chiabrera 1 – 3/3/2017
Verona Teatro Nuovo 7 – 12/3/2017
Reggio Emilia Teatro Ariosto 14 – 15/3/2017
Livorno Teatro Goldoni 17 – 18/3/2017

…e non solo

Gabriele Lavia porta in scena L’uomo dal fiore in bocca …e non solo di Luigi Pirandello.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Genova.

Dopo Sei personaggi in cerca d’autore, passando per Vita di Galileo di Brecht, Lavia torna al drammaturgo agrigentino che più di ogni altro ha segnato la cultura, e di conseguenza il teatro, del nostro tempo, arricchendo il monologo originale con altre novelle che affrontano il tema della donna e della morte. Ecco spiegato quel …e non solo usato come sottotitolo.

Approfondimento

23 Set 2016 - 28 Set 2016

SOGNARE A TEATRO

Firenze / Teatro della Pergola

In Sognare a Teatro, da ‘una ricerca per lo spettatore’ di Roberto Bacci, a cura di Elisa Cuppini, il teatro si spoglia del proprio ruolo, perde la propria valenza spettacolare, il suo essere macchina per spettacoli, per diventare un luogo di condivisione, dove ospitare gli individui nella loro intimità.

12 spettatori a sera sono guidati, con la regola del silenzio, a ‘vedere’, ‘ascoltare’, ‘agire’ con se stessi dalla sera alla mattina, attraversando anche le normali ore di sonno. È un silenzioso viaggio dietro le quinte del teatro, dallo spettacolo al quotidiano, insieme ad altri pochi compagni.

Una produzione Fondazione Teatro della Toscana. 

Approfondimento

11 Set 2016

Cento anni di Spoon River

Firenze / Teatro della Pergola

Domenica 11 settembre, all’interno del complesso di San Miniato al Monte di Firenze, il ricordo dei cento anni della pubblicazione della versione completa dell’Antologia di Spoon River.

Cento anni di Spoon River è un incontro tra teatro e musica che vede, a partire dalle ore 18.15, una lettura itinerante delle liriche di Edgar Lee Masters nel cimitero monumentale delle Porte Sante, con Marco Baliani, Iaia Forte, Gabriele Lavia, Maurizio Lombardi, Giulia Weber. Alle ore 20.45, poi, Mauro Ermanno Giovanardi, Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Morgan, Peppe Servillo, insieme a Trio Amadei, Markus Stockhausen, Orchestra della Toscana (ORT), daranno voce a Non al denaro non all’amore né al cielo, l’album di Fabrizio De André del 1971 ispirato all’Antologia.

Una produzione Fondazione Teatro della Toscana, con il contributo del Comune di Firenze, in collaborazione con Fondazione Fabrizio De André Onlus e Radio Popolare Network. Media partner Controradio. Un evento dell’Estate Fiorentina 2016.

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18 Giu 2016

AMLETO

Firenze / Teatro della Pergola

Lettura-commento

Una performance intima e coinvolgente per regalare al pubblico un viaggio nel profondo e perenne confronto tra “essere” e “non essere”.

Solo in scena, Gabriele Lavia, diventa protagonista di un gioco infinito che al Teatro unisce le possibilità della narrazione, della recitazione, della riflessione dotta. Un racconto ininterrotto della partitura shakespeariana, da quattrocento anni custode su carta della rivoluzionaria tematica dell’essere, e delle molteplici sfaccettature di un tempo ancora incredibilmente attuale. Così, Lavia interpreta e racconta tutti i personaggi coinvolti, da Amleto a Gertrude, da Claudio a Ofelia, entra nel loro animo, espone i loro intenti, le loro subdole intenzioni come i capocomici di un tempo che spiegavano la parte agli attori immedesimandosi nei vari ruoli.

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16 Giu 2016

STORIA DEL SOLDATO

Firenze / Teatro della Pergola

ANTEPRIMA NAZIONALE

Storia del soldato di Igor Stravinsky, regia e ideazione progetto di Maddalena Maggi, racconta di un soldato che marcia incessantemente e incontra il Diavolo, la perdita della sua identità, la ricchezza, l’illusione dell’amore. Una storia universale, che riguarda tutti i militari e tutti gli uomini provati da un fato avverso, con suoni che appartengono a una memoria primordiale, una partitura di inequivocabile ispirazione colta e occidentale.

Paolo Mieli introduce, contestualizzando storicamente la nascita di un’opera che seppur scritta cento anni fa conserva una morale e dei sentimenti ancora oggi tragicamente attuali. Iaia Forte interpreta il narratore – diavolo, Guido Targetti è il soldato, la direzione musicale è del Maestro Mario Tronco che dirige dal vivo L’Orchestra di Piazza Vittorio.

Una produzione Fondazione Teatro della Toscana, con il sostegno di Banca Intesa Sanpaolo e il patrocinio del Ministero della Difesa, nel centenario della Prima Guerra Mondiale e della creazione della Histoire du soldat, l’opera da camera composta da Igor Stravinsky nel 1918 su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz.

INFO
Tel. 06 3201752
email promozione@filarmonicaromana.org

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8 Giu 2016 - 15 Giu 2016

LEAR

Firenze / Teatro della Pergola

“L’uomo è una piccola anima che porta un cadavere” Epitteto

Lear, liberamente ispirato a William Shakespeare, regia di Roberto Bacci e drammaturgia di Stefano Geraci e dello stesso Bacci, è una gigantesca metafora della condizione umana. Crudeltà, tradimenti, brama di potere, ambizione, sono giocati quasi a viso aperto, come se la vicenda di un re che divide il suo regno tra le figlie desse il via libera ai più bassi istinti, conducendo vittime e carnefici, usurpatori, folli e diseredati inevitabilmente, tutti, verso un finale di morte.

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20 Apr 2016 - 1 Mag 2016

LA CONTRORA

Firenze / Teatro della Pergola

PRIMA NAZIONALE

Debutta in prima nazionale La controra, spettacolo che Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli hanno tratto da Le Tre sorelle di Čechov. L’ambientazione familiare del Meridione negli anni ’50, più riconoscibile dal pubblico italiano, esalta la vita del testo e gli spunti di commedia che Čechov stesso nelle sue lettere diceva di non veder rappresentati a sufficienza.
Tra la lingua di Eduardo De Filippo e Pane, amore e fantasia, i dialoghi scivolano con leggerezza, i rapporti tra i personaggi diventano subito evidenti, forti si rivelano le analogie con il Sud, simili il senso del tempo, dello stare insieme, del fantasticare.
Un lavoro che ha radici profonde nella biografia di Favino e Sassanelli, che lo dedicano alle loro madri, e che costituisce anche un omaggio allo stesso Teatro della Pergola. 

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26 Feb 2016 - 6 Mar 2016

UNA CASA DI BAMBOLA

Firenze / Teatro della Pergola

Andrée Ruth Shammah dirige per la prima volta Filippo Timi nel capolavoro di Henrik Ibsen Una casa di bambola. Da regista donna, Shammah indaga il crollo del ‘maschile’ contemporaneo, posando la sua attenzione non sulla donna che si ribella, ma sulla solitudine dei personaggi maschili, che vengono tutti interpretati dall’estro espressivo di Filippo Timi. Nel ruolo di Nora, Marina Rocco.

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12 Feb 2016 - 21 Feb 2016

TRUMAN CAPOTE | QUESTA COSA CHIAMATA AMORE

Firenze / Teatro Niccolini

Truman Capote questa cosa chiamata amore è uno spettacolo da e su uno dei più grandi scrittori americani del ’900, in uno spazio teatrale mutevole e leggero, una pelle prismatica di camaleonte pronto alla trasformazione, com’era la lucentezza della prosa dell’autore di A sangue freddo, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla prima pubblicazione.

Tutta la letteratura è pettegolezzo”. Così Truman Capote liquidava con una delle sue abituali provocazioni anti-letterarie qualsiasi visione sacrale dell’arte e dell’artista. ‘Pettegolezzo’ inteso come svelamento di ciò che non si sa, indagine sui lati oscuri dell’America, in modo leggero e profondo, snob e vivace come un vodka martini. È il Capote più irriverente, infatti, quello che emerge da Truman Capote questa cosa chiamata amore, in cui Massimo Sgorbani disegna per Gianluca Ferrato, diretto da Emanuele Gamba, un dandy, un esibizionista, un personaggio pubblico prima ancora che un grande scrittore: l’anticonformista per eccellenza, che può permettersi di parlare con la stessa dissacrante arguzia di Hollywood e della società letteraria newyorkese, di Jackie Kennedy e Marilyn Monroe, di Hemingway e Tennessee Williams, senza mai risparmiare se stesso, i suoi vizi, le sue manie, i suoi successi e fallimenti.

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29 Gen 2016 - 31 Gen 2016

LAVIA DICE LEOPARDI

Firenze / Teatro Niccolini

Lavia ‘dice Leopardi’: dice, perché non legge né interpreta, ma riversa sul pubblico, in un modo assolutamente personale nella forma e nella sostanza, le più intense liriche leopardiane, da A Silvia a Passero solitario, dal Canto notturno di un pastore errante dell’Asia a La sera del dì di festa.

Leopardi soggiornò a Pisa nove mesi fra il 1827 e il 1828, dove sembrò rinascere, e ritrovare un equilibrio che lo portò a stemperare di nuovo nella dolcezza dell’intuizione poetica il disincanto e l’amarezza delle Operette morali. L’attore e regista milanese vuole rendere omaggio al poeta, al suo soggiorno pisano, a quella sua nuova voglia di sondare la parola e il suono in un momento della sua esistenza che si tramutò in esaltante creatività artistica.

Le poesie di Leopardi sono talmente belle e profonde che basta pronunciarne il suono, non ci vuole altro. Da ragazzo volli impararle a memoria, per averle sempre con me. Da quel momento non ho mai smesso di dirle. Per me dire Leopardi a una platea significa vivere una straordinaria ed estenuante esperienza. Anche se per tutto il tempo dello spettacolo rimango praticamente immobile, ripercorrere quei versi e quel pensiero equivale per me a fare una maratona restando fermo sul posto”.

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15 Gen 2016 - 12 Mar 2016

QUADERNI

Firenze / Teatro della Pergola

Farsi raccontare delle storie è un rito antropologico che ancora oggi ci regala fughe in altre vite e in altri mondi. Ci aiuta a riflettere sulla nostra esistenza o semplicemente ci rilassa, facendoci abbandonare al suono delle parole.

Ogni sera il pubblico arriva, portandosi una tazza da casa, può degustare tè, cioccolato caldo e pasticcini, e ascoltare due o più racconti scelti e introdotti da Marco Vichi e letti da Lorenzo Degl’Innocenti.

Approfondimento