SCUOLA SECONDARIA
Stoccarda, 1933. Due sedicenni frequentano la stessa scuola. Uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Nonostante le differenze di classe, di cultura e di carattere, tra i due nasce una profonda amicizia che però sarà messa a dura prova dalla spietata ascesa del nazismo. Si trovano, si perdono e poi si ritrovano; una “riunione” amara e liberatoria al tempo stesso.
Un racconto potente per la cornice storica in cui si svolge, e struggente per la sensibilità con cui riesce ad entrare nelle pieghe di un sentimento universale come l'amicizia; quell'amicizia che dovrebbe unire persone e popoli e che spesso, invece, viene calpestata da biechi cameratismi o da rovinosi razzismi e nazionalismi.
Un romanzo di formazione per le nuove generazioni che devono interrogarsi sui valori personali e sociali a cui intendono aderire; e un romanzo della memoria per chi pensava che un oscuro passato fosse sepolto per sempre senza percepirne i segni di un inquietante rigurgito.