Vai alla versione visuale Vai al contenuto principale

Una sorta di “ricerca del tempo perduto”, poetica e civile al tempo stesso. Torna il racconto potente di Fred Uhlman, adattato da Josep Maria Miró, tradotto e diretto da Angelo Savelli. Uno spettacolo struggente per la sensibilità con cui riesce a parlare di un sentimento universale come l'amicizia. 
 
Stoccarda, 1933. Due sedicenni frequentano la stessa scuola. Uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Nonostante le differenze di classe, di cultura e di carattere, tra i due nasce una profonda amicizia che però sarà messa a dura prova dalla spietata ascesa del nazismo. Si trovano, si perdono e poi si ritrovano; una “riunione” amara e liberatoria al tempo stesso. 
 
Per questo tuffo nel passato, con protagonisti Mauro D'Amico, Olmo De Martino, Roberto Gioffré, Savelli ha ricreato una sorta di “classe morta”, dove più vivi che mai sono proprio e solo i sentimenti dei due ragazzi. Un racconto di formazione per le nuove generazioni per interrogarsi sui valori personali e sociali a cui intendono aderire e un racconto della memoria per chi pensava che un oscuro passato fosse sepolto per sempre senza percepirne i segni di un inquietante rigurgito.

SCUOLA SECONDARIA

Teatro di Rifredi

1 ora e 30 minuti, atto unico

8, 9, 10, 13, 14, 15 gennaio 2025, ore 10

Aggiungi ai preferiti

€ 8 a studente

1 docente accompagnatore omaggio ogni 15 studenti

L'amico ritrovato

  • di

    Fred Uhlman

  • adattamento

    Josep Maria Miró 

  • con

    Mauro D'Amico, Olmo De Martino, Roberto Gioffré

  • traduzione e regia

    Angelo Savelli 

  • musiche

    Federico Ciompi 

  • costumi

    Serena Sarti

  • disegno luci

    Henry Banzi

  • la canzone dello spettacolo è cantata dal piccolo

    Pietro Cambiati 

  • produzione

    Teatro della Toscana 

  • foto

    Marco Borrelli, Monia Pavoni

  • By arrangement with The Random House Group Ltd, a Penguin Random House company