Humor e tragedia la storia di Anna Cappelli
In scena al Teatro di Rifredi venerdì e sabato il testo di Annibale Ruccello con protagonista Valentina Picello diretta da Claudio Tolcachir.
Gabriele Rizza - Il Tirreno Firenze
Un gioiello teatrale, commovente e imbarazzante allo stesso tempo, che indaga il ruolo della donna e la sua indipendenza. Claudio Tolcachir dirige Valentina Picello in Anna Cappelli di Annibale Ruccello, opera che ci conduce con umorismo pungente e assurdo nei labirinti della mente di un personaggio inconsueto, pieno di contraddizioni. Delicatezza, humor e tragedia in un sorriso doloroso che ci attraversa e non ci lascia indifferenti.
Anna è una giovane degli anni ’60 che cerca, attraverso un lavoro, di essere finalmente autonoma. Per amore accetta invece la sottomissione al convivente ma poi, per causa della sua possessività, i ruoli si invertono e sprofonderà nell’abisso, fino a un epilogo surreale e inaspettato.
Picello ne veste i panni con sensibilità e incisività, le infonde un’impronta unica e originale. Una proposta molto netta: questa donna, il pubblico, e la vita in mezzo a loro. Perché ciascuno di noi potrebbe conoscerla, incrociarla nella propria vita; ma potremmo anche essere lei. Sentirci così impotenti da prendere le decisioni peggiori.
Valentina Picello incontrerà il pubblico in sala venerdì 17 gennaio al termine della replica
60 minuti, atto unico
Intero
€ 19
Ridotto over 65, convenzioni
€ 17
Ridotto under30, abbonati
€ 15
Annibale Ruccello
Valentina Picello
Cosimo Ferrigolo
Fabio Bozzetta
Claudio Tolcachir
Carnezzeria, Teatri di Bari, Teatro di Roma
AMAT & Teatri di Pesaro per RAM – Residenze Artistiche Marchigiane
Luigi Angelucci