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Un gioiello teatrale, commovente e imbarazzante allo stesso tempo, che indaga il ruolo della donna e la sua indipendenza. Claudio Tolcachir dirige Valentina Picello in Anna Cappelli di Annibale Ruccello, opera che ci conduce con umorismo pungente e assurdo nei labirinti della mente di un personaggio inconsueto, pieno di contraddizioni. Delicatezza, humor e tragedia in un sorriso doloroso che ci attraversa e non ci lascia indifferenti. 
  
Anna è una giovane degli anni ’60 che cerca, attraverso un lavoro, di essere finalmente autonoma. Per amore accetta invece la sottomissione al convivente ma poi, per causa della sua possessività, i ruoli si invertono e sprofonderà nell’abisso, fino a un epilogo surreale e inaspettato. 
  
Picello ne veste i panni con sensibilità e incisività, le infonde un’impronta unica e originale. Una proposta molto netta: questa donna, il pubblico, e la vita in mezzo a loro. Perché ciascuno di noi potrebbe conoscerla, incrociarla nella propria vita; ma potremmo anche essere lei. Sentirci così impotenti da prendere le decisioni peggiori. 

 

 

Valentina Picello incontrerà il pubblico in sala venerdì 17 gennaio al termine della replica

Teatro di Rifredi

60 minuti, atto unico

17 gen 2025 21:00
18 gen 2025 21:00

Intero
€ 19

Ridotto over 65, convenzioni
€ 17

Ridotto under30, abbonati
€ 15

Anna Cappelli

  • di

    Annibale Ruccello

  • con

    Valentina Picello

  • scena

    Cosimo Ferrigolo

  • luci

    Fabio Bozzetta 

  • regia

    Claudio Tolcachir

  • produzione

    Carnezzeria, Teatri di Bari, Teatro di Roma

  • in collaborazione con

    AMAT & Teatri di Pesaro per RAM – Residenze Artistiche Marchigiane 

  • foto di scena

    Luigi Angelucci 

Rassegna stampa