Stagione 2023/2024
La stagione 2023/2024 del Teatro Era conferma la volontà del Teatro della Toscana di contribuire alla crescita culturale della Valdera: è una visione che si radica e si misura nella stretta relazione che il Teatro negli anni ha costruito con il territorio.
Un cartellone di spettacoli che, tra tradizione e innovazione, incontra il pubblico con una proposta immaginata per una comunità di spettatori eterogenea e diversificata, facendo del Teatro Era il luogo riconosciuto di identità e riferimento della Valdera per il fare teatro, anche da prospettive inedite.
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- ABBONAMENTO ERA | 9 spettacoli
Intero € 135 – Ridotto € 117
(L’arte della commedia – Il sogno di una cosa – Iliade “Il gioco degli dei” – L’ispettore generale – Arlecchino? – La buona novella – Il tango delle capinere – Magnifica presenza – La Maria Brasca)
Dal 1° novembre acquisto nuovi abbonamenti. In vendita in biglietteria e online. - SCEGLI ERA PER 3 | 3 spettacoli a scelta da gennaio 2024
Intero € 54 – Ridotto € 45
Acquistabile in biglietteria e online dal 1° dicembre. - TT YOUNG CARD (UNDER30) | 3 spettacoli a scelta
Posto unico € 36
In vendita dal 9 novembre
La tessera riservata ai giovani Under 30 consente di partecipare a iniziative e usufruire di agevolazioni dedicate. Una volta esauriti i 3 spettacoli, è possibile acquistare un biglietto a € 12 per ogni ulteriore spettacolo, anche negli altri Teatri gestiti dalla Fondazione.
In vendita in biglietteria. - BIGLIETTI
Intero € 20 - Ridotto € 18 - Under 30 € 15 - TTYoung Card € 12
Lo spettacolo Historie du soldat del 16 e 17 dicembre, verrà fatto in sala Cieslak.
Intero € 12 - Ridotto € 10 - Under 30 € 8
I biglietti di tutta la stagione sono in vendita dal 9 novembre.

L'arte della commedia
Fausto Russo Alesi adatta, dirige e interpreta il Manifesto del Teatro di Eduardo, con le sue battaglie per le sorti del Teatro, parallele alle fatiche personali e senza aiuti delle Istituzioni, per l’apertura del Teatro San Ferdinando di Napoli.

Ecuba, la cagna nera
Fra le molte vittime che agitano Le Troiane di Euripide spicca la figura di Ecuba che riassume su di sé tutta la sofferenza, il vuoto, l’impotenza delle donne vinte e violate dalla guerra, ridotte in catene, in attesa di un incerto futuro da schiave.

La ginestra
Mario Biagini porta in scena un classico della letteratura italiana, La ginestra, o Il fiore del deserto, composta da Giacomo Leopardi nel 1836.
Biagini ci offre un punto di vista rivoluzionario da cui guardare con lucidità alla nostra esistenza.

E il popolo canta
Canti tradizionali del centro sud italiano e frammenti dall’opera poetica di Pier Paolo Pasolini, dalle raccolte Le ceneri di Gramsci e Poesia in forma di rosa.
E il popolo canta di Felicita Marcelli ci riCanti tradizionali del centro sud italiano e frammenti dall’opera poetica di Pier Paolo Pasolini, dalle raccolte Le ceneri di Gramsci e Poesia in forma di rosa.orta a un mondo che non esiste più, a un paesaggio musicale di tradizione orale ormai scomparso dalla cultura viva della gente, perlopiù dimenticato.

Igor Stravinskij - Histoire du Soldat
Storia da leggere, recitare e danzare in 2 parti (1918)
L’anima, l’ombra, il violino. Un patto che mette in palio la vita stessa, nel suo senso spirituale oltreché esistenziale, per una storia sull’impossibilità dell’uomo di sfuggire al proprio destino.

La figlia di Iorio
Tragedia pastorale di Gabriele D’Annunzio.
"Man mano che si tolgono le scorie del folklore e del letterario, ci si accorge di essere in un’opera nera che condanna il diverso al rogo perché la sua forza eversiva fa paura e non fa parte della comunità." Dario Marconcini

Il sogno di una cosa
Dopo Céline e Dante, Elio Germano e Teho Teardo portano in scena Pier Paolo Pasolini in una versione di parole e musica. In scena, la storia di ragazzi friulani alla soglia dei 20 anni che vivono la loro breve giovinezza e affrontano il mondo.

Iliade “Il gioco degli dei”
Dopo i trionfi dei Duellanti e di Don Chisciotte, Alessio Boni è il protagonista di una nuova riscrittura del Quadrivio di un classico della letteratura mondiale. Un invito a specchiarsi nella poesia di Omero e nella guerra di tutte le guerre.

L'ispettore generale
Rocco Papaleo è protagonista di uno dei più grandi capolavori di Nikolaj Gogol.
Una commedia satirica estremamente divertente, che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile.

Arlecchino?
Marco Baliani riscrive per Andrea Pennacchi un’icona internazionale della tradizione della Commedia dell’arte. Dal dissidio tra Arlecchino e il nostro mondo scaturiranno esilaranti situazioni, ma anche dissacranti visioni e imperdibili scontri.

La Buona Novella
Dopo il successo di Quello che non ho, Neri Marcorè torna a confrontarsi con Fabrizio De André in un nuovo spettacolo di teatro canzone sull’omonimo album dal cantautore. Un’opera da camera per una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea.

Il tango delle capinere
Emma Dante ritorna alla fortunata Trilogia degli occhiali portando in scena con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco l’approfondimento dello studio Ballarini e facendone uno spettacolo a sé stante.

Magnifica presenza
Dopo Mine vaganti, Ferzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento di un suo successo cinematografico: Magnifica presenza. Illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, sono gli ingredienti di uno spettacolo di onirica spiritualità.

La Maria Brasca
Andrée Ruth Shammah torna a Giovanni Testori e rimette in scena con Marina Rocco una storia al femminile disegnata con efficace realismo sociale. Un ritratto vivo e moderno di una donna capace di lottare per i propri sogni, senza cedere mai.