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SCUOLA SECONDARIA

Questa conferenza-spettacolo affronta in maniera essenziale ma esaustiva i momenti principali della vita e delle opere di Luigi Pirandello attraverso le due lenti deformanti della sua poetica artistica: l’umorismo e l’ipocrisia.

 

Attraverso l’umorismo, Pirandello ci racconta in maniera originale la complessità dell’individuo contemporaneo e la sua crisi d’identità, inserendola nel più generale contesto culturale europeo dell’inizio del ventesimo secolo. L’umorismo sembra essere per lui uno dei pochi modi possibili per raccontare questo disorientato uomo contemporaneo.

 

Attraverso l’ipocrisia, Pirandello non solo compie un’opera di feroce critica sociale ma scompagina i confini tra verità e finzione, tra realtà e teatro, dando vita a quell’epocale rivoluzione drammaturgica (il teatro nel teatro) che gli farà conquistare il Nobel per la letteratura. Questa visione profondamente disincantata e complessa del mondo e del teatro, è in parte determinata da alcuni amari snodi della biografia di Pirandello e dal rivoluzionato clima culturale europeo a cui si fa brevemente cenno.

SCUOLA SECONDARIA

Teatro di Rifredi

110 minuti, atto unico

13 mar 2024 10:00
14 mar 2024 10:00
15 mar 2024 10:00
18 mar 2024 10:00
19 mar 2024 10:00
20 mar 2024 10:00

Posto unico
€ 7 a studente
docenti accompagnatori omaggio

Uno, nessuno e centomila...Pirandello

  • conferenza spettacolo di

    Angelo Savelli

  • consulenza del Prof.

    Paolo Puppa

  • relatore

    Andrea Bruno Savelli

  • con

    Lidia Castella, Mauro

    D’Amico e Olmo De Martino