Teatro della Toscana e Théatre de la Ville di Parigi di nuovo insieme per affermare il ruolo decisivo del teatro nel contribuire alla coesione tra città in Europa.
Per la riapertura della sede storica del teatro parigino in Place du Châtelet, nel fine settimana del 7 e 8 ottobre si terrà una Grande Veglia, in cui saranno presenti le coproduzioni internazionali Ionesco Suite e I fantasmi di Napoli.
Domenica 8 ottobre lo spettacolo internazionale Ionesco Suite sarà proiettato in diretta streaming nel Saloncino ‘Paolo Poli’. Un modo per partecipare a un’iniziativa di 24h +1 non stop di eventi in cui il teatro vuole incidere nella visione dello spazio pubblico.
Ionesco Suite è un mosaico di frammenti dell’assurdo, estratti da sei testi del teatro di Eugène Ionesco, dai più classici come La Cantatrice Calva e La Lezione fino ai meno noti, come Jacques ovvero la sottomissione, Delirio a due, Come preparare un uovo sodo, Esercizi di conversazione e dizione in francese per studenti americani. Sono tutti ricuciti attorno a un pranzo di famiglia, dove le attrici e gli attori rinunciano alla sacrosanta costruzione del personaggio e si scambiano di ruolo nell’atto di passarsi un bicchiere, si accusano, si amano, festeggiano, si lanciano torte, si inzuppano di acqua e di vino, mentre il trucco viene via insieme alle loro difese. E il personaggio si scioglie, lasciando scoperto l’essere umano.
Spettacolo in francese
Proiezione Ionesco Suite
basato sugli scritti di Eugène Ionesco
tratti da «Jacques, ovvero la sottomissione», «Delirio a due», «La cantatrice calva», «La lezione», «Esercizi di conversazione e dizione in francese per studenti americani», «Come preparare un uovo sodo»
- regia
Emmanuel Demarcy-Mota & la Compagnia del Théâtre de la Ville - Paris
- con la Compagnia del Théâtre de la Ville - Paris
Charles-Roger Bour, Céline Carrère, Jauris Casanova, Antonin Chalon, Sandra Faure, Stéphane Krähenbühl, Gérald Maillet
- e con
Davide Arena, Nadia Saragoni e attori camerunensi e ruandesi
- assistenti alla regia
Christophe Lemaire, Julie Peigné
- scenografie e disegno luci
Yves Collet
- musiche
Jefferson Lembeye, Walter N’Guyen
- produzione
Théâtre de la Ville - Paris
- in partenariato con
lnstitut Français du Cameroun