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Stagione 2023/2024

Teatro di Rifredi – stagione 2023/24 - Fedeli a un’idea.

La stagione 23/24 del Teatro di Rifredi – la seconda da quanto la sala è diventata parte integrante della Fondazione Teatro della Toscana – conferma la sua “storica” vocazione alla contemporaneità, alla pluralità dei generi, all’originalità, all’internazionalità.

Vi figurano quindici proposte di qualità e di prestigio contrassegnate, tra l’altro, da uno spirito di “fedeltà”; fedeltà a una serie di artisti ospiti che hanno scelto di essere presenti a Rifredi non in maniera occasionale ma nella continuità di un percorso artistico condiviso; fedeltà agli spettacoli prodotti che – fuori da una logica di “usa e getta” – diventano tasselli di un repertorio riproposto negli anni per allargarne i fruitori; e fedeltà verso un comparto di bravi attori professionisti, per lo più giovani e spesso impiegati in attività per i giovani, che in questa sala hanno trovato uno spazio per la loro crescita artistica e la loro visibilità. Sono, infatti, tanti gli artisti e le compagnie che negli anni hanno spiccato il volo dalle tavole del palcoscenico del Teatro di Rifredi, a conferma che questa sala non è solo una mera vetrina di spettacoli ma, anche, una fucina di talenti e di idee.

Infine, fedeltà al pubblico e del pubblico; una fedeltà costruita negli anni con un rapporto diretto con gli spettatori, in una sala senza barriere comunicative tra palcoscenico, sala e foyer, in un luogo dove poter dare spazio al confronto con gli artisti, all’incontro con i gestori e perfino alla convivialità tra persone che condividono un’idea viva, vivace, vitale del teatro; non un obbligo sociale o un passatempo come un altro, ma uno specchio della nostra contemporaneità, un’occasione di socialità basata su rapporti umani concreti e non virtuali o riprodotti; uno strumento di conoscenza di noi stessi e del mondo che ci circonda.

La metafora dell’albero - che contraddistingue per questa stagione l’immagine pubblica del Teatro della Toscana nelle sue diverse articolazioni e sale - ci rimanda a una sua importante funzione, la fotosintesi clorofilliana, che molto ha a che fare con questa idea: come le foglie degli alberi, anche il teatro assorbe il male della circostante anidride carbonica e ci restituisce un salutare ossigeno, fondamentale per vivere l’oggi e immaginare il futuro.

 

  • BIGLIETTI Intero €17 - Ridotto €15 / 31 dicembre adulti €34 - under 14 €24 / Walking Thérapie €12
  • PRIME A RIFREDI Posto unico €96 - 8 ingressi al Teatro di Rifredi utilizzabili, da soli o in compagnia, il primo giorno di recita degli spettacoli serali
  • TT YOUNG CARD 3 spettacoli a scelta: Posto unico €36. La tessera riservata ai giovani under30 consente di partecipare a iniziative e usufruire di agevolazioni dedicate. Una volta esauriti i 3 spettacoli, è possibile acquistare un biglietto a € 12 per ogni ulteriore spettacolo, anche negli altri teatri gestiti dalla Fondazione.
  • PASSAPAROLA UNICOOP Posto unico €13
  • ORARIO DEGLI SPETTACOLI feriali ore 21.00 (compreso 31 dicembre) - domenica ore 16:30 - 1° gennaio ore 18.00
  • DOVE ACQUISTARE Biglietteria Teatro di Rifredi - via Vittorio Emanuele II, 303 - Firenze / Dal lunedì al sabato, dalle 16.00 alle 19.00
    Punti vendita Vivaticket / Online: teatrodellatoscana.vivaticket.it

 

 

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Occidente

Occidente

Una pièce nera, una grottesca danza macabra di una coppia mostruosa e comica. Occidente del francese Rémi De Vos, con Ciro Masella e Leonarda Saffi, diretti da Angelo Savelli, mette in scena un uomo e una donna annientati dalla mancanza di desiderio, sullo sfondo di una società multirazziale, razzista ed edonista, narcotizzata dalla televisione.

Occidente

Processo creativo

Una battaglia all’ultima citazione tra un critico inflessibile e una compagnia di artisti emergenti, con il pubblico non mero osservatore. Come in ogni spettacolo di Alessandro Riccio, gli spettatori partecipano, con la loro opinione, a un vero e proprio spettacolo interattivo.

Every brilliant thing

Filippo Nigro porta in scena il testo di Duncan Macmillan, una confessione scandita dalle “cose per cui vale la pena vivere”. Con l’aiuto del pubblico e attraverso un ritmo serrato, tocca con sensibilità e leggerezza anche un tema come la depressione.

I promessi sposi

E se il capolavoro di Alessandro Manzoni, l’epopea di Renzo e Lucia nella Lombardia del Seicento, tra Grande Peste e dominazione spagnola, celasse al suo interno una deliziosa commedia, anzi due? Torna la rilettura firmata da Angelo Savelli, che ne cura anche la regia con Ciro Masella.

Fiesta

Torna la commedia tributo a Raffaella Carrà e alle sue canzoni. Dopo 20 anni Fabio Canino riporta in scena uno spettacolo spassoso in cui ci si diverte riflettendo sul mondo gay e su argomenti di attualità, dalla politica alla religione. Buon compleanno Raffa! 

Passport

Spettacolo per tutti dai 5 anni
Yllana (Madrid) ha viaggiato a livello internazionale per gran parte della sua esistenza, Passport è un omaggio alla vita degli artisti che attraversano i confini per condividere risate in tutto il pianeta. Una commedia vertiginosa senza parole per tutto il pubblico in pieno stile Yllana!

L’amico ritrovato

Una sorta di “ricerca del tempo perduto”, poetica e civile al tempo stesso. Un racconto potente di Fred Uhlman, adattato da Josep Maria Miró, tradotto e diretto da Angelo Savelli, e struggente per la sensibilità con cui riesce a parlare di un sentimento universale come l'amicizia.

The Handke Project

Attraverso la prospettiva del controverso vincitore del Premio Nobel per la Letteratura, Peter Handke, una troupe pan-europea di artisti naviga all’interno del delicato equilibrio tra libertà di espressione e responsabilità sociale a teatro. 

Il tango delle capinere

Il tango delle capinere

Emma Dante ritorna alla fortunata Trilogia degli occhiali portando in scena con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco l’approfondimento dello studio Ballarini e facendone uno spettacolo a sé stante. Una danza della vita di due innamorati: un mosaico dei ricordi che si compone e rende più sopportabile la solitudine di una donna giunta nell’ultima fase della vita.

Lo spettacolo di Ballantini

Accompagnato dalla superba fisarmonica di Marcello Fiorini e materiali video, Dario farà sfilare come in un concerto a più ospiti, personaggi come Gino Paoli, Ray Charles, Vasco Rossi, Paolo Conte, Gianni Morandi, Zucchero e altri, nonché l’indimenticabile Valentino, icona comica della sua carriera.

Cosa nostra spiegata ai bambini

Cosa nostra spiegata ai bambini

Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo tornano a confrontarsi in scena con le parole di Stefano Massini, a dare forma a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce.

Scarafaggi - Across the Beatles

John, Paul, George, Ringo, quattro nomi che hanno fatto la storia, quella con la esse maiuscola già, quattro nomi di cui pensiamo di conoscere tutto. I Beatles sono quelli che hanno scritto “Hey Jude”, “Let it be”, “Yesterday”, sono quelli che ogni fine canzone facevano un inchino; eppure, sotto il tappeto i quattro hanno lasciato ben altro.

Io non so chi sei

Lo spettacolo prende il titolo dall’incipit di Insieme, una delle più celebri canzoni di Mina: Io non ti conosco, io non so chi sei...  E infatti il tema dello spettacolo è proprio questo: quanto si conosce veramente della persona che ci sta accanto? Quali zone d’ombra si celano in un rapporto di coppia? 

Dramma industriale (Firenze, 1953)

Traendo spunto da questa vicenda, lo spettacolo attraverso una sequenza di interviste, dialoghi, sogni e telefonate tra La Pira e Mattei racconta la simbolica crisi di duemila operai per culminare con l’amaro confronto tra due personalità decisive per la rinascita etica e politica del Paese.

Walking thérapie

Torna l’evento teatrale itinerante e interattivo con Gregory Eve e Luca Avagliano che ha come scenografia Firenze e i suoi abitanti. Un cammino iniziatico verso la felicità, che si trasforma in un'esilarante passeggiata dove si parla, si canta, si ride, si torna a socializzare.