Vai al contenuto principale

La danza contemporanea incontra la parola scritta: la reinterpreta, la interroga, ne esplora gli obiettivi e le motivazioni, traduce i contenuti della letteratura in un linguaggio non verbale, creando un’opera “altra” e autoconsistente rispetto al testo da cui trae nutrimento. Per la settima edizione di MOST MOving STories, con la direzione artistica di Paola Vezzosi, sono due gli appuntamenti in collaborazione con il Teatro della Toscana.

 

Il 20 novembre, alle 18, è in programma la presentazione di 1960 Passi di danza, progetto editoriale dedicato ai 60 anni del Balletto di Roma, ideato e realizzato da Carmela Piccione su commissione di Luciano Carratoni, Direttore Generale del Balletto di Roma. Il libro ripercorre la trama di oltre 60 anni di storia della danza e del balletto in Italia, inquadrandoli nella prospettiva di una singolare ed affascinante avventura artistica, personale e sentimentale: quella del Balletto di Roma, la compagnia fondata nella capitale, nel 1960, da Franca Bartolomei e Walter Zappolini.

 

Il 21 novembre, sempre alle 18, spazio a Ora parlami d’amore, coreografia di Paola Vezzosi (Produzione ADARTE), che prendendo le mosse dalla storia di Romeo e Giulietta dà vita ad altre possibili declinazioni del binomio Eros e Thanatos. Tra i testi di riferimento, oltre alla tragedia Shakespeariana, Morte e pianto rituale di Ernesto De Martino, che risale alle radici dell’esigenza umana di rifiutare la morte mediante il ricorso a riti capaci di contenere il pathos.

SALONCINO 'PAOLO POLI'

Teatro della Pergola
20 nov 2023 18:00
21 nov 2023 18:00

20 NOVEMBRE - Presentazione di 1960 Passi di danza
Ingresso libero

 

21 NOVEMBRE - Ora parlami d’amore
Posto unico € 8

MOST MOving STories

FESTIVAL DI DANZA CONTEMPORANEA E LETTERATURA  
VII Edizione

Direzione artistica Paola Vezzosi 

  • con

    Lorenzo Di Rocco, Jennifer Lavinia Rosati, Valentina Sechi, Henry Tanzini, Luca Tomao

  • disegno luci

    Luca Chelucci

  • un progetto a cura di

    Compagnia ADARTE

  • in collaborazione con

    Fondazione Teatro della Toscana

  • direzione organizzativa

    Vittoria Belvignati