
Stagione 2025/2026 Teatro della Toscana
Stagione 2025/2026
Oltre e dentro i tuoi occhi, chi abita?
Di te vediamo solo lo sguardo, non il suo perché. Già, perché lo sguardo non è solo l’atto del vedere, implica una consapevolezza, e dunque una scelta.
Per cui ognuno di noi vive le conseguenze di ciò che decide di guardare, e del come guardarlo. Insomma, potremo cambiare noi stessi e la realtà intorno solo accettando di mutare lo sguardo. Il teatro è da sempre, in questo, vitale all’essere umano: incarna la più molteplice diversità, offre punti di vista ulteriori e inesplorati, ci immerge in storie, personaggi e linguaggi altri, oltrepassando il perimetro rassicurante dell’identità.
Instancabilmente, cercheremo allora altri sguardi non per confermarci chi siamo, ma per scoprire chi ignoriamo ancora di essere, di poter essere, di voler essere.
La stagione 2025-2026 del nostro Teatro della Toscana, parte da qui, dalla necessità di offrirti un ventaglio di sguardi il più possibile diversi, lontani, perfino contraddittori e spiazzanti. Con la ricchezza inscindibile che nasce da tre “officine dello sguardo” come il Teatro della Pergola, il Teatro Era e il Nuovo Rifredi Scena Aperta, ti accogliamo in un’unica grande casa in cui pensiero e sogno, corpo e mente andranno sempre di pari passo.
Sì, la stagione è una grande piazza in cui la comunità intera si trova non solo per raccontarsi, ma per illuminare con prospettive nuove la propria capacità di leggere e comprendere le cose.
Non veniamo a teatro per uscirne rassicurati, ma per togliere i paraocchi e vedere di più, vedere ancora, vedere meglio.
Benvenuto chiunque tu sia, e buon viaggio dentro e oltre i tuoi occhi.
Stefano Massini, direttore artistico Teatro della Toscana
Teatro della Pergola

L'altro sguardo di Antonio Neiwiller
Un evento speciale con Toni Servillo, dedicato a un grande poeta della scena, Antonio Neiwiller (1948-1993). Attore, regista e artista visivo, creò spettacoli indimenticabili prima con il suo Teatro dei Mutamenti poi con Teatri Uniti, che contribuì a fondare nel 1987.

Donald
Storia molto più che leggendaria di un Golden Man
Intrecciando storia e leggenda, Stefano Massini racconta l’inesorabile odissea di un bambino del Queens, con la pelle arrossata e i capelli biondi, che diventa prima uomo, poi imprenditore senza scrupoli e, infine, indossa la grottesca maschera che tutti conosciamo: quella di Donald J. Trump.

Prima del temporale
Umberto Orsini aspetta nel suo camerino il momento di entrare in scena per recitare nel Temporale di August Strindberg. Con un rovesciamento della percezione tipico dei sogni, il grande attore, diretto da Massimo Popolizio, rivive alcuni momenti della sua vita, in un tempo che sembra senza fine.

Ma a che serve la luce
Sei danze in forma di poesia
Un'occasione per immergersi nella profondità della poesia di Pasolini, reinterpretata attraverso il linguaggio del corpo. In occasione del 50° anniversario della morte del poeta, Virgilio Sieni affronta Le ceneri di Gramsci con uno spettacolo di danza che invita alla riflessione sulla condizione umana e sulla società contemporanea.

L'angelo della storia
Sotterraneo, pluripremiato gruppo di ricerca teatrale fiorentino, per la prima volta sul palco della Pergola, costruisce una sua personale “mappa del paradosso” raccontando microstorie, istanti sospesi e momenti fatali attraverso i secoli, e mettendoli in dialogo con il presente.

Riccardo III
Antonio Latella dirige Vinicio Marchioni nel re ritratto da Shakespeare che non può essere solo un uomo zoppo, gobbo o malvagio: il male è vita, natura, divinità. La malvagità rappresentata come bellezza accecante, opulenta, ingannatrice, fatta di seduzione e relazioni pericolose.

Re Lear
Un campionario di passioni, tradimenti e miserie dell’esistenza umana. Gabriele Lavia, uno dei maestri del teatro italiano, affronta nel capolavoro di Shakespeare l'eterno conflitto del potere, la complessa relazione tra padri e figli, il tema della paternità e dell'eredità.

Pinocchio
Un mondo incantato, illusionistico, che sorprende il pubblico di ogni età. La storica Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli porta in scena il capolavoro di Collodi con un racconto che naviga tra fantasia e sapienza popolare, tonalità dolci, e a tratti amare, restituendo gli aspetti poetici insiti nel romanzo.

Perfetti sconosciuti
Torna alla Pergola Paolo Genovese con la sua prima regia teatrale, che porta in scena l’adattamento del film che ha raggiunto ben 25 remake in tutto il mondo. A teatro è come se le persone in sala fossero a tavola insieme con i protagonisti di dialoghi efficacemente autentici.

kind of MILES
Un inno a Miles Davis di Paolo Fresu, tra i più grandi trombettisti al mondo. Un uomo capace di raccontare una storia recente che va al di là della musica, che disegna il pianeta attraverso un reticolo di linee che navigano tra gli oceani, tra l’Africa e il mondo.

Bros
Romeo Castellucci, regista, creatore di scene, luci e costumi, è noto per il suo teatro come esperienza trasformativa. La riflessione su rapporto con la Legge e responsabilità individuale e collettiva qui si sviluppa tramite un gruppo di anonimi in divisa. Ricevono ordini da un auricolare e si impegnano a eseguirli.
Si tratta di un impegno che devono essere in grado di condurre fino in fondo. La coscienza si ferma e da qui comincia l’alienazione: obbedire senza capire, agire senza sapere, trascinati da comandi anonimi, dove il senso si è già dissolto.

La principessa di Lampedusa
Sonia Bergamasco, con la ricchezza espressiva di cui è dotata, restituisce la modernità e il coraggio della madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l’autore de Il Gattopardo. Donna risoluta e complessa, si erge tra le macerie di una Palermo ferita dai bombardamenti del maggio del '43.

La cosmicomica vita di Q
Luca Marinelli si immerge nell'universo visionario de Le cosmicomiche di Italo Calvino, dando vita a Qfwfq. Attore talentuoso (vincitore di un David di Donatello, una Coppa Volpi e due Nastri d’argento), porta in scena questa raccolta di racconti che si snodano tra scienza e fantasia, astrazione e realtà.

L'angelo del focolare
Realismo e sogno, fanno parte della stessa dimensione. Emma Dante, per la prima volta sul palco della Pergola, indaga la condizione femminile e ci conduce nei meandri del contesto familiare con il suo inconfondibile stile provocatorio e visionario, che l’ha resa famosa.

Sabato, domenica e lunedì
Una tradizionale domenica napoletana, un pranzo tutti insieme. Il clima di convivialità è solo apparente: presto emergono incomprensioni che rovinano il pranzo, trasformando la celebre commedia di Eduardo De Filippo quasi in una tragicommedia in cui la famiglia è la vera protagonista.

L'Empireo
The Welkin
Un cast d’eccezione per uno spettacolo epico, corale, con sfumature tragicomiche, scritto da Lucy Kirkwood, diretto da Serena Sinigaglia. Nell'Inghilterra rurale del ‘700 un giudice non può giustiziare una ragazza accusata di omicidio, perché si dichiara incinta. La giuria femminile da lui convocata avrà il compito di verificarne la veridicità.

Il gabbiano
Una carrellata di amori sbagliati, passioni non ricambiate e frustrazioni artistiche, attuale come non mai. Giuliana De Sio e Filippo Dini guidano un potente cast immerso in un'atmosfera decadente, tra disillusioni e vane ambizioni, che riflette una borghesia annoiata e sorda, aggrappata alle proprie certezze, mentre tutto intorno è già cambiato.

La guerra com'è
Un intenso e necessario racconto teatrale, tratto dal libro Una persona alla volta di Gino Strada, fondatore di Emergency. Elio Germano e Teho Teardo consegnano al teatro un testo che non è retorico, ma che esprime l'urgenza di raccontare la guerra dal punto di vista di chi "ricuce, non di chi distrugge".

Non ti pago!
L’avidità morale attraverso la comicità del gioco del lotto. Una chiave grottesca per raccontare temi cari a Eduardo De Filippo, come la disgregazione dei rapporti familiari, metafora del disfacimento della società, con Salvo Ficarra nuovo protagonista al fianco di Carolina Rosi che ripropone l'ultima regia di Luca De Filippo, a 10 anni dalla sua scomparsa, e con gli attori de La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo.

Gaber - mi fa male il mondo
Giorgio Gaber e Sandro Luporini hanno radiografato con acume, spietatezza e ironia, le mutazioni nostre e della società. Neri Marcorè, insieme al regista e drammaturgo Giorgio Gallione, torna ai materiali gaberiani (la prima esperienza risale al 2007) per ripercorrere l’ispirazione e le opere di due artisti liberi pensatori.

Non si sa come
A 90 anni dal debutto e dalla pubblicazione, lo stesso anno in cui Pirandello riceve il Premio Nobel, Paolo Valerio prosegue la sua ricerca sull'animo umano, con Franco Branciaroli protagonista di un testo in cui i personaggi appaiono irreprensibili, ma in realtà nascondono un lato irrazionale, popolato da "delitti innocenti”.

Cenerentola
L’arte, la scienza e la conoscenza
Una riscrittura della classica fiaba che tutti conosciamo, per dare forma a una Cenerentola intesa come “vita piena”, come “vita senza paura”. Quarto capitolo di una lunga saga cominciata 10 anni fa, è opera della Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, per la prima volta alla Pergola.

Il paradigma amletico nelle ultime lezioni di Orazio Costa
Fabrizio Gifuni ritorna a Orazio Costa, con una serata omaggio dedicata a uno dei più grandi Maestri del teatro italiano. Attraverso racconti inediti, letture e brani recitati, uno dei suoi ultimi allievi riannoda il legame con il grande pedagogo, attraverso i Quaderni, gelosamente conservati, dell’ultimo ciclo di lezioni tenute in Accademia da Costa agli inizi degli anni ’90.

Matteotti
anatomia di un fascismo
Un potente spettacolo che, a 100 anni dall'omicidio di Giacomo Matteotti, ne ricostruisce la figura e il contesto storico. Le parole di Stefano Massini, la voce di Ottavia Piccolo e le musiche de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, trasformano il ricordo in un’esperienza intensa, capace di toccare le corde più profonde della memoria collettiva.

Circle mirror transformation
Un canto alle imperfezioni e alla potenza del non detto. Diretta e interpretata da Valerio Binasco, è una brillante commedia di Annie Baker, voce tre le più originali della nuova drammaturgia americana, premiata con il Pulitzer e apprezzata per il suo stile minimalista e l'abilità nel catturare la vita quotidiana con sensibilità e ironia.

Changes
Thomas Ostermeier dirige Anna Schudt e Jörg Hartmann nella commedia di Maja Zade sulla difficoltà di cambiare il mondo e sulla fatica necessaria a non perdersi mentre ci si prova. Interpretano 23 ruoli: Nina, Mark e tutti gli altri personaggi che la coppia incontra nel corso della giornata.

The Seer
Ispirandosi al Filottete di Sofocle, che perde tutto e viene esiliato per una ferita, e al mito di Cassandra, Milo Rau, maestro internazionale del teatro documentario contemporaneo, scava nella fragilità delle nostre certezze. Un’opera biografica nel senso più vero del termine, basata su testimonianze e contaminazioni.
Nuovo Rifredi Scena Aperta

Storia di un cinghiale
Qualcosa su Riccardo III
Un monologo intenso e avvincente – scritto e diretto da Gabriel Calderón – interpretato da Francesco Montanari, ispirato al capolavoro di Shakespeare, sui pericoli che derivano dal calcare il palcoscenico, teatro di passioni violente, non sempre e soltanto simulate. Un’indagine profonda sull'animo umano e sulle sue pulsioni più oscure.

Il gelo
Mimmo Borrelli fa rivivere il ricordo di un Eduardo De Filippo solo, intento a comporre poesie, da cui prendono forma tre manifestazioni della Napoli tipica del suo Teatro: Vincenzo De Pretore, Baccalà, Padre Cicogna. Un uomo dannato al freddo dell'ispirazione sul tavolaccio del suo scrittoio mette insieme una galleria di ritratti in suoni e parole in versi.

Oltre
Come 16+29 persone hanno attraversato il disastro delle Ande
Una storia "piena d'amore" che valica ogni confine, fisico e metafisico, raccontata attraverso l’incontro con marionette a grandezza naturale manovrate a vista, ispirate alle opere di Giacometti. Nel disastro aereo delle Ande del 1972 Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi cercano tra le voci dei superstiti e dei parenti, il legame che esiste tra “due lati della montagna”.

Sorry, boys
Dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze
18 ragazze, un patto segreto di maternità e un femminicidio: Marta Cuscunà compie il suo viaggio nelle resistenze femminili. Partendo da un fatto di cronaca, accompagnata da 12 “teste mozze”, fa un’analisi della società contemporanea, tra violenza di genere, tabù e modelli di mascolinità.

Il mostro di Belinda
metamorfosi di un racconto
Chiara Guidi, cofondatrice della storica Socìetas, affronta una delle fiabe più note della tradizione, rivolgendosi ai più piccoli per parlare ai più grandi. Un percorso di scoperta e accettazione del mostruoso da parte di Belinda, capace di far emergere il bene dall’oscurità, grazie all’amore con cui accoglierà la Bestia. È necessaria una "lotta" per andare dove qualcosa si nasconde e poter sentire in una voce un'altra voce.

Edipus
Federico Tiezzi torna a dirigere Sandro Lombardi nel ruolo di Edipus che Giovanni Testori rappresenta in un teatro in rovina, ma intriso di una forza vitale. Il confine tra mito e vita personale si dissolve, con una lingua rivoluzionaria: un italiano che mescola dialetto lombardo, francese, latino e spagnolo, con echi di Ruzante. A 30 anni dal debutto e dalla morte di Testori.

Carnage
Il dio del massacro
Una commedia esilarante e feroce di Yasmina Reza. Un salotto borghese, due coppie di genitori. Ma già dalle prime battute, l’apparenza civile, educata, “adulta” si sgretola. Tra battute taglienti e tensioni improvvise, la regia di Antonio Zavatteri e un cast d'eccezione danno vita a una giostra grottesca e violenta, tra sarcasmo, imbarazzo e crudeltà.

Apocalipsync
Luciano Rosso – ha milioni di visualizzazioni su YouTube – utilizza il suo corpo elastico mostrando tutti i suoi talenti: danza, clown, contorsionismo e la sua specialità, il lipsync (sincronizzazione labiale). Uno spettacolo divertente, ricco di invenzioni, che invita a riflettere su come viviamo oggi.

La rivalutazione della tristezza
Elio, accompagnato al pianoforte da Alberto Tafuri, mette in scena un ironico viaggio alla ricerca di una riabilitazione di quel sentimento che sempre viene associato a momenti negativi. La riscoperta della tristezza, temuta e rimossa nella società contemporanea, avviene attraverso le parole e le note di grandi artisti italiani e internazionali.

Uno spettacolo di Leonardo Manzan
Leonardo Manzan dirige Leonardo Manzan in una delle produzioni più attese dell’anno: il nuovo spettacolo di Leonardo Manzan
Leonardo Manzan mette in scena un vernissage in cui l'artista espone sé stesso come opera d'arte. Dopo aver contaminato il teatro con il rap, il DJ set e installazioni artistiche, il giovane autore e regista già distintosi alla Biennale Teatro di Venezia, presenta un'esperienza irriverente e stimolante, che fa riflettere sul ruolo dell'artista e dell'arte.

Autoritratto
Davide Enia racconta Cosa Nostra per costruire una narrazione biografica che diventa un autoritratto intimo e collettivo. Partendo dalla cronaca degli anni '80 e dalle bombe del 1992, si confronta con il tema della mafia non per capirla in senso assoluto, ma per "cercare di comprendere la mafia in me".

Radio Argo Suite
Una voce, catturata da un microfono, vaga nella notte per trovare orecchie disposte ad ascoltare l’Orestea di Eschilo, storia di un conflitto antico che si ripete, con le stesse logiche di potere, sacrificio e inganno. Peppino Mazzotta dà corpo alla partitura di Igor Esposito, in un’esperienza immersiva proiettata nella contemporaneità.

Ànghelos
verso Il Vangelo secondo Matteo trascritto da Pier Paolo Pasolini
Inizia il percorso che porterà alla riscrittura de Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, drammaturgia e regia di Roberto Latini. Al centro, il significato della parola “Vangelo” (“buona novella”) e il ruolo dell'Ànghelos, il messaggero. "I momenti dell’Angelo" sono la struttura portante, permettono l'apparizione di altri "angeli", sensazioni e presentimenti.

L'amore del cuore
Un testo singolare di Caryl Churchill sull'attesa portato in scena da lacasadargilla. Una storia familiare - un padre, una madre e una zia aspettano il ritorno della figlia, il loro "amore del cuore” – che, come un vaso di Pandora, è piena d’invenzioni e sperimentazioni sul filo della lingua e dell’azione.

Città sola
Dispositivo ottico e corpo sonoro dalla natura immersiva e installativa per una sola voce narrante, Città sola è la prima variazione teatrale di un progetto modulare ideato da lacasadargilla, che sperimenta diverse forme narrative e installative, ispirate dal testo di Olivia Laing. Un invito a riflettere su una solitudine tutta urbana e sulla capacità dell'arte di ricucire le pieghe più nascoste dell'animo umano, nello spazio di due grandi lavagne verticali e una panchina.

Il lato umano
Attraverso un percorso storto, per grandi balordi, squinternato e zoppo, manchevole, Lucia Calamaro affronta il nostro “lato umano” più autentico e vulnerabile con un'ironia tagliente che disorienta e diverte, spingendo a guardare le nostre “cose di lavoro” da una prospettiva inaspettata.

DJ Show
Sotterraneo festeggia i suoi primi 20 anni con una playlist eclettica di canzoni di ogni genere ed epoca intervallata da azioni rapide, testi brevi e visioni fugaci, un compleanno che gira di città in città ripercorrendo l'immaginario del gruppo e l'epoca in cui si è sviluppato.

Walking thérapie
Una camminata terapeutica di gruppo attraverso le vie dell'inferno urbano, con l'obiettivo di liberare i partecipanti dalle proprie paure. Ogni angolo di strada, ogni persona incontrata, ogni piccolo evento accidentale con Gregory Eve e Luca Avagliano diventano oggetto, spassoso o imbarazzante, della “terapia di gruppo”.
Teatro Era

Riccardo III
Antonio Latella dirige Vinicio Marchioni nel re ritratto da Shakespeare che non può essere solo un uomo zoppo, gobbo o malvagio: il male è vita, natura, divinità. La malvagità rappresentata come bellezza accecante, opulenta, ingannatrice, fatta di seduzione e relazioni pericolose.

DJ Show Twentysomething edition
Sotterraneo festeggia i suoi primi 20 anni con una playlist eclettica di canzoni di ogni genere ed epoca intervallata da azioni rapide, testi brevi e visioni fugaci, un compleanno che gira di città in città ripercorrendo l'immaginario del gruppo e l'epoca in cui si è sviluppato.

Donald
Storia molto più che leggendaria di un Golden Man
Intrecciando storia e leggenda, Stefano Massini racconta l’inesorabile odissea di un bambino del Queens, con la pelle arrossata e i capelli biondi, che diventa prima uomo, poi imprenditore senza scrupoli e, infine, indossa la grottesca maschera che tutti conosciamo: quella di Donald J. Trump.

Sorry, boys
Dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze
18 ragazze, un patto segreto di maternità e un femminicidio: Marta Cuscunà compie il suo viaggio nelle resistenze femminili. Partendo da un fatto di cronaca, accompagnata da 12 “teste mozze”, fa un’analisi della società contemporanea, tra violenza di genere, tabù e modelli di mascolinità.

Pinocchio
Un mondo incantato, illusionistico, che sorprende il pubblico di ogni età. La storica Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli porta in scena il capolavoro di Collodi con un racconto che naviga tra fantasia e sapienza popolare, tonalità dolci, e a tratti amare, restituendo gli aspetti poetici insiti nel romanzo.

Il mostro di Belinda
metamorfosi di un racconto
Chiara Guidi, cofondatrice della storica Socìetas, affronta una delle fiabe più note della tradizione, rivolgendosi ai più piccoli per parlare ai più grandi. Un percorso di scoperta e accettazione del mostruoso da parte di Belinda, capace di far emergere il bene dall’oscurità, grazie all’amore con cui accoglierà la Bestia. È necessaria una "lotta" per andare dove qualcosa si nasconde e poter sentire in una voce un'altra voce.

Fame
Armando Punzo trae dal romanzo di Hamsun Knut la storia dell'umanità che desidera vivere il suo principio vitale, superando il principio di morte e rifiutando l'arrendevolezza di chi ha paura. La grandezza del desiderio e della fame di vita – una fame enorme, smisurata. Un'esplorazione profonda e personale.

La cosmicomica vita di Q
Luca Marinelli si immerge nell'universo visionario de Le cosmicomiche di Italo Calvino, dando vita a Qfwfq. Attore talentuoso (vincitore di un David di Donatello, una Coppa Volpi e due Nastri d’argento), porta in scena questa raccolta di racconti che si snodano tra scienza e fantasia, astrazione e realtà.

La guerra com'è
Un intenso e necessario racconto teatrale, tratto dal libro Una persona alla volta di Gino Strada, fondatore di Emergency. Elio Germano e Teho Teardo consegnano al teatro un testo che non è retorico, ma che esprime l'urgenza di raccontare la guerra dal punto di vista di chi "ricuce, non di chi distrugge".

Il caso Jekill
Partendo dal celebre romanzo di Stevenson, Sergio Rubini e Daniele Russo compiono un viaggio nell'inconscio, in chiave marcatamente psicanalitica. Nello specifico quello di Henry Jekyll che, per individuare le cause della malattia mentale, si fa cavia delle sue stesse teorie, diventandone vittima quando la sua “ombra”, il suo Hyde, emerge.

Sabato, domenica e lunedì
Una tradizionale domenica napoletana, un pranzo tutti insieme. Il clima di convivialità è solo apparente: presto emergono incomprensioni che rovinano il pranzo, trasformando la celebre commedia di Eduardo De Filippo quasi in una tragicommedia in cui la famiglia è la vera protagonista.

L'angelo del focolare
Realismo e sogno, fanno parte della stessa dimensione. Emma Dante, per la prima volta sul palco della Pergola, indaga la condizione femminile e ci conduce nei meandri del contesto familiare con il suo inconfondibile stile provocatorio e visionario, che l’ha resa famosa.

Autoritratto
Davide Enia racconta Cosa Nostra per costruire una narrazione biografica che diventa un autoritratto intimo e collettivo. Partendo dalla cronaca degli anni '80 e dalle bombe del 1992, si confronta con il tema della mafia non per capirla in senso assoluto, ma per "cercare di comprendere la mafia in me".

Gaber - mi fa male il mondo
Giorgio Gaber e Sandro Luporini hanno radiografato con acume, spietatezza e ironia, le mutazioni nostre e della società. Neri Marcorè, insieme al regista e drammaturgo Giorgio Gallione, torna ai materiali gaberiani (la prima esperienza risale al 2007) per ripercorrere l’ispirazione e le opere di due artisti liberi pensatori.

Come gli uccelli
L'opera di Wajdi Mouawad, pluripremiato scrittore, regista e cineasta libano-quebecchese, portata in scena dal Mulino di Amleto, è un'esperienza teatrale profonda e toccante. Invita alla riflessione sulla crudeltà, sull'amore dell'essere umano, e sulla possibilità di un messaggio di pace, anche di fronte a conflitti che paiono insanabili.

La trilogia dei poveri cristi
Laika – Pueblo – Rumba
Ascanio Celestini ha cominciato 10 anni fa. Pensava a un parcheggio in qualche periferia. Le periferie si assomigliano tutte. I personaggi periferici pure. Protagonisti, ma fuori dalla grande Storia, lontani da qualsiasi centro del mondo, ma al centro della propria vita. Lontano dai riflettori, ma se ti abitui a vedere dove c'è poca luce: li vedrai brillare nell'ombra.

Il lato umano
Attraverso un percorso storto, per grandi balordi, squinternato e zoppo, manchevole, Lucia Calamaro affronta il nostro “lato umano” più autentico e vulnerabile con un'ironia tagliente che disorienta e diverte, spingendo a guardare le nostre “cose di lavoro” da una prospettiva inaspettata.
Abbonamenti
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Abbonarsi al Teatro della Toscana significa garantirsi la possibilità di essere al centro della vita del Teatro della Pergola, del Nuovo Rifredi Scena Aperta, del Teatro Era, ritagliandosi “su misura”, nel modo quindi più libero e personale possibile, l’esperienza della stagione 2025/2026, composta di 50 spettacoli, di cui 18 tra produzioni/coproduzioni.
Confermate le formule tradizionali a turno fisso su Pergola ed Era, novità assoluta le agevolazioni per under35 (che si aggiungono al progetto TT Young Card dedicato agli under30), gli abbonamenti al Nuovo Rifredi e quelli tematici trasversali tra i tre teatri della Fondazione.