La Fondazione Teatro della Toscana ospite ad Artigianato e Palazzo 2023
13 settembre 2023
Dal 15 al 17 settembre sono in mostra a Palazzo Corsini, nella Loggia del Buontalenti, i costumi firmati da Elena Bianchini e realizzati dal Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola per La dodicesima notte di William Shakespeare, scene Fran Bobadilla, disegno luci Samuele Batistoni, regia di Pier Paolo Pacini. Lo spettacolo tornerà in scena alla Pergola dal 7 al 12 novembre.
Composta all’incirca nel 1600, la commedia ruota attorno al naufragio nell’immaginaria Illiria dei gemelli Viola e Sebastiano e alle avventure scaturite dal travestimento maschile della fanciulla che, sotto il nome di Cesario, diventa paggio del duca Orsino. Elegante e pieno di grazia, lo spettacolo porta lo spettatore nella sua atmosfera magica e incantata, in cui i contrasti più feroci si compongono armoniosamente.
Il progetto dei costumi è nato dall’intreccio di una storicità tardo rinascimentale dal sapore astratto con una linearità di geometrie decisamente contemporanea, lavorando sulla corporatura di ognuno degli attori. La scelta di materiali quali sete, shantung, tessuti indiani lavorati con fili metallici e crinoline, dalle cromie vivaci e brillanti, conferiscono preziosità e lucentezza all’insieme, che appare così ricercato e prezioso. La palette di colori scelta caratterizza ogni personaggio secondo una tonalità definita, favorendo anche dal punto di vista ottico il gioco di relazioni e di intrecci narrato nel testo. E quindi, i rossi per l’amore, i neri per la regalità, i verdi e gli azzurri per l’amicizia, i dorati per la follia.
La magia del teatro, dunque, per una Dodicesima notte che intreccia il mondo della cultura con quello dell’artigianato. L’impegno del Laboratorio d’Arte, attraverso una serie di corsi teorici e pratici, è quello di mettere a confronto le antiche manualità proprie della storia artigianale del teatro con importanti esperienze artistiche, per dare un nuovo impulso a quel particolare tipo di cultura che da secoli caratterizza in termini universali la nostra identità: il saper fare.