Qualcosa su Riccardo III
Un monologo intenso e avvincente – scritto e diretto da Gabriel Calderón – interpretato da Francesco Montanari, ispirato al capolavoro di Shakespeare, sui pericoli che derivano dal calcare il palcoscenico, teatro di passioni violente, non sempre e soltanto simulate. Un’indagine profonda sull'animo umano e sulle sue pulsioni più oscure.
Classe 1982, cofondatore, nel 2005, in Uruguay, della compagnia Complot, e già apprezzato per la sua capacità di esplorare i pericoli del palcoscenico e le passioni violente, Gabriel Calderón affida a Francesco Montanari un ruolo complesso: partendo dal Riccardo III di Shakespeare, racconta la vicenda di un attore che, dopo anni, ottiene finalmente la parte da protagonista.
Ora che finalmente è arrivato il suo momento, desidera sfruttare al meglio l’opportunità. A poco a poco, si accorge di un’inquietante affinità tra la sua vita e quella del personaggio: ambizione, rabbia repressa, sete di riscatto, opportunismo… Interpretando il celebre monologo di re Riccardo, ritrova in sé stesso i lati oscuri del sovrano di York: un re che per diventare tale ha dovuto eliminare tutti i possibili rivali; un attore che finalmente ha ottenuto il ruolo della vita.
Storia di un cinghiale
Qualcosa su Riccardo III
- scritto e diretto da
Gabriel Calderón
- con
Francesco Montanari
- traduzione
Teresa Vila
- scene
Paolo Di Benedetto
- costumi
Gianluca Sbicca
- luci
Manuel Frenda
- produzione
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Carnezzeria
- foto
Masiar Pasquali