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Una tradizionale domenica napoletana, un pranzo tutti insieme. Il clima di convivialità è solo apparente: presto emergono incomprensioni che rovinano il pranzo, trasformando la celebre commedia di Eduardo De Filippo quasi in una tragicommedia in cui la famiglia è la vera protagonista. 


Il regista Luca De Fusco suggerisce che la rilettura di questo capolavoro porti a rimpiangere l'equilibrio perduto, più che l'anticipazione di futuri conflitti, e forse il rimpianto di Eduardo per una famiglia "normale" che non ha mai avuto. 


Dal punto di vista della regia, il suo è un approccio "regista-interprete", cercando quindi di non stravolgere la partitura di Eduardo, al pari di un buon direttore d'orchestra. Questa scelta è motivata dalla convinzione che Eduardo, come Goldoni, deve essere interpretato, ma non stravolto. 

Perché vederlo?

Perché esplora una crisi familiare e i rapporti logorati dalla convivenza. Tono borghese, quasi cechoviano, e un lieto fine che la rende “la più sinceramente solare” commedia di Eduardo. Non è rappresentata in Italia da quasi 25 anni. 

Teatro Era
21 feb 2026 21:00
22 feb 2026 17:00

Sabato, domenica e lunedì

 

  • commedia in tre atti di

    Eduardo De Filippo

  • con

    Teresa Saponangelo, Claudio Di Palma

  • e con

    Pasquale Aprile, Alessandro Balletta, Anita Bartolucci, Francesco Biscione, Paolo Cresta, Rossella De Martino, Renato De Simone, Antonio Elia, Maria Cristina Gionta, Gianluca Merolli, Alessandra Pacifico Griffini, Paolo Serra, Mersila Sokoli

  • scene e costumi

    Marta Crisolini Malatesta

  • luci

    Gigi Saccomandi

  • aiuto regia

    Lucia Rocco

  • regia

    Luca De Fusco

  • produzione

    Teatro di Roma, Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Biondo di Palermo, LAC Lugano Arte e Cultura