Attraverso un percorso storto, per grandi balordi, squinternato e zoppo, manchevole, Lucia Calamaro affronta il nostro “lato umano” più autentico e vulnerabile con un'ironia tagliente che disorienta e diverte, spingendo a guardare le nostre “cose di lavoro” da una prospettiva inaspettata.
Lo spettacolo introduce l’idea di una società in cui le tradizionali forme di “contenimento della mente – dalla psicoanalisi agli psicofarmaci, dalle terapie comportamentali all'idea di Dio – non reggono più. In questo contesto emergono nuove creature, i "filosofi rinati apposta per te", esseri che perturbano, portando con sé l'idea di immortalità e di ritorno. Tutti desiderano un "filosofo greco" o una "Filomena" (una di queste creature) in casa, per spiegare il senso delle cose. Ma il senso, come azzarda la proprietaria di Filomena, potrebbe semplicemente non esserci: "Non c'è, è un giocattolo. Qual è il senso dei giocattoli?".
Il lato umano
- scritto e diretto da
Lucia Calamaro
- con (in o. a.)
Riccardo Goretti, Alice Redini, Gioia Salvatori
- produzione
Teatro della Toscana