Quattro mezzi, quattro icone su ruote: Ape, Vespa, Sì, Ciao. E attorno a loro, una nazione intera che si muove, lavora, cresce. In questo spettacolo, Massini intreccia storie e affreschi narrativi sorprendenti, restituendo una geografia affettiva fatta di motori, sogni e mani sporche di officina.
È la Piaggio, sì. Ma anche molto di più. È l’Italia del dopoguerra, delle prime libertà, dell’ingegno popolare e delle corse senza casco verso un domani tutto da inventare. Un viaggio tra le vibrazioni dell’Ape, l’eleganza della Vespa, lo scatto del Sì e la leggerezza del Ciao – le cui vicende si prestano a comporre un quadro appassionante e inedito del nostro evolverci nel tempo.
Massini racconta non solo una fabbrica, ma un immaginario collettivo, e lo fa con il suo sguardo inconfondibile: ironico, profondo, sorprendente. Perché a volte serve salire su due o tre ruote per vedere il mondo da una prospettiva nuova.
E l'ape disse alla vespa: "Sì, ciao"
- un racconto teatrale di
Stefano Massini